"L' incapacità di aprirsi alla speranza blocca la fiducia e la mancanza di fiducia blocca i sogni."
Elizabeth Gilbert
Con la pratica della meditazione e della mindfulness si rafforza il concetto di fiducia in ogni suo aspetto. Vediamo come avviene questo processo.
Che cos’è la fiducia
In linea generale possiamo definire la fiducia come quel senso di convinzione che le cose possano svolgersi in modo affidabile. Quando abbiamo fiducia in noi stessi e negli altri, oppure in un ideale, riusciamo a percepire sicurezza ed equilibrio, che ci permettono, in modo intuitivo, di capire cosa è bene per noi, proteggendoci dal male e dall’autodistruzione.
Uno dei fondamenti della pratica è proprio la fiducia.
Il senso di fiducia è importante perché non possiamo osservare i nostri pensieri e apprendere da questa osservazione, se non crediamo nella nostra capacità di riuscirci. La pratica della consapevolezza è un approccio nuovo per la mente, perché ha come unico scopo quello di guardare le cose per quello che sono, senza tentare di modificarle. Per la mente giudicante però, questo è uno sforzo enorme, perché è abituata a giudicare e rimuginare in continuazione. La pratica della consapevolezza richiede tanta, tantissima pazienza e fiducia, perché non ci sono regole fisse, ma bisogna avere un atteggiamento mentale di apertura e fiducia sul fatto che la pratica avrà i suoi effetti benefici, anche quelle volte in cui la mente sembrerà una scimmia impazzita e ci trascinerà via con sé.
La pratica della Consapevolezza è un lavoro lungo che necessita di amore e pazienza verso se stessi. Ci permette di lavorare sul dolore e di scoprire i nostri limiti. Ci aiuta ad accettarci e rispettarci, perché esploriamo la nostra personalità senza cercare in ogni modo di cambiarla. La consapevolezza ci permette di lavorare sui nostri limiti smussandoli piano piano, ma mantenendo chiara e viva la nostra visione, soprattutto nei momenti difficili.
Come la mindfulness e la meditazione aumentano l’autostima
La mindfulness aiuta a prendere distanza da tutti i pensieri superflui.
Di conseguenza ci permette di essere più autentici, nel senso che non agiamo più sotto il condizionamento di tutte le nostre sovrastrutture mentali, ma piuttosto seguiamo il nostro istinto.
Impariamo ad ascoltarci e ad avere più fiducia nel nostro essere. Aumentiamo la nostra autostima.
Più coltiviamo questa fiducia in noi stessi, più diventerà facile avere fiducia negli altri.
Ovviamente è un qualcosa che necessita di tempo e impegno, ossia di tanta pratica.
Perché è così importante l’autostima
Alla base dell’autostima c’è il convincimento di essere in grado di affrontare le sfide che la vita ci pone davanti. Questo non perché ci si senta invincibili, ma perché si conoscono bene i propri punti di forza ma anche le proprie debolezze. Nella risoluzione dei problemi chi ha una buona autostima, sa come sfruttare le proprie abilita. Affronta i dubbi e le paure, anche se questo può essere complicato, pur sapendo bene quali limiti personali è bene non oltrepassare.
Quando si ha fiducia in se stessi, ci si ama e rispetta per quello che si è. Questo influisce su tutti gli aspetti della vita, perché si mettono in prima linea la propria dignità e non si permette a nessuno di offenderla.
Perché è così bello meditare
Lo so, alle volte meditare o essere mindfulness, può essere faticoso. Alle volte potrebbe sembrare un lavoro sprecato. È successo anche a me di chiedermi se ne valesse la pena. Ma sai una cosa quando mi sono guardata indietro e ho ripensato alla me di qualche tempo fa, non ho più avuto dubbi sul fatto che ormai non posso più fare a meno della mia pratica quotidiana. Perché mi dà la carica giusta per affrontare le mie giornate, mi permette di essere presente nel qui e ora. Mi aiuta ad affrontare i problemi, grandi o piccoli che siano, senza esserne travolta. È un lavoro lungo, e in realtà non finisce mai, perché la vecchia versione di te è sempre lì pronta per riprendere il sopravvento. Ma con tanta pazienza e fiducia, possiamo lasciarla nel passato.
Se vuoi fare un po’ di pratica ti consiglio di provare la mediazione consapevole del respiro.
Se questo articolo ti è piaciuto condividilo usando i pulsanti qui sotto.