L’ultimo Yama che andremo ad analizzare è Bramacharya. Spesso questo termine viene tradotto come castità, in realtà ha un significato molto più ampio, è più un’esortazione verso relazioni personali che aiutino l’evoluzione spirituale.
Secondo la tradizione vedica per raggiungere l’illuminazione le persone possono scegliere il sentiero dell’asceta o quello del capo-famiglia. Pertanto per chi segue il percorso monastico Bramacharya viene inteso come castità, mentre per gli altri significa dare sacralità all’energia sessuale.
Questo non vuol dire che bisogna dare importanza alla sessualità solo per fini procreativi, ma che trattandosi del poter creativo che sta alla base dell’ Universo, non deve essere un mero atto fisico, ma piuttosto una profonda connessione di anima e corpo. Noi siamo la manifestazione di tale potere e quindi in tale accezione Bramacharya significa essere in sintonia con l’energia creativa del Cosmo.
Bramacharya vuol dire anche moderazione nelle azioni, nel senso che: troppo può causare problemi, troppo poco può essere insufficiente. Si tratta ovviamente di una indicazione di buon senso. Tuttavia se analizziamo attentamente i nostri comportamenti non è sempre così scontato l’uso della moderazione. C’è sempre qualche aspetto della nostra vita in squilibrio, in cui tendiamo a fare troppo o poco, oppure abbiamo fasi altalenanti. Come sempre la giusta via è nel mezzo, ma per quanto semplice possa sembrare questo concetto richiede una certa osservazione e disciplina per essere applicato.
Bramacharya dunque non è in sé un concetto rivoluzionario, tuttavia quello in cui ci aiuta lo yoga è la maturazione della consapevolezza che ci serve per farlo diventare naturalmente parte integrante della nostra quotidianità.
Una risposta
E’ veramente molto interessante. Condivido il discorso sull’atto sessuale, anche secondo me andrebbe vissuto così, dando importanza e valore a quel gesto, e non sminuendolo e “dissacrandolo” con chiunque solo per un puro appagamento fisico. Credo sia qualcosa di molto profondo, da vivere con il giusto coinvolgimento, anche emotivo.
Il discorso sullo squilibrio è un altro bello spunto di riflessione. Effettivamente non è così semplice tenere in equilibrio ogni aspetto della nostra vita, ma vale al pena provarci.