Nei principi dello Yoga (Yama e Niyama) troviamo Asteya, ossia il non rubare. Ovviamente “non rubare ” non lo intendiamo solo in modo letterale ma anche in forme più sottili e meno lampanti.
Un modo per applicare Asteya nella vita quotidiana è quello di non prendere niente in prestito senza permesso.
Anche se a primo impatto può sembrare innocuo, soprattutto in famiglia o quando si convive, io credo che abbia un effetto molto positivo. E’ un piccolo gesto ma denota il nostro rispetto per l’area personale e privata dell’altra persona, che apprezzerà molto e aumenterà la sua fiducia nei nostri confronti.
Un’ altra forma di Asteya è quella di chiedere sempre il giusto prezzo nel lavoro e nelle questioni economiche. Questo è un principio che vale in entrambe le direzioni, nel senso che non dobbiamo chiedere troppo ma nemmeno troppo poco, perché in quest’ultimo caso faremo un torto a noi stessi. E’ un po’ come se permettessimo agli altri di rubarci in qualche modo tempo e denaro.
Un altro aspetto di Asteya che voglio mettere in evidenza riguarda il tempo. Il tempo è una cosa preziosissima non può essere restituito, quindi fanne un buon uso. Spesso siamo noi stessi a rubarcelo quando ci dilunghiamo in attività inutili invece di dedicarci a noi stessi, alle persone care, a perseguire i nostri obiettivi.
Collegato al tempo è anche il furto di energia. Hai mai tolto tempo ed energie agli altri con pettegolezzi o lamentele inutili? Oppure hai permesso agli altri di farlo con te? Le persone che hanno la tendenza a rubare tempo ed energie vengono anche chiamate “vampiri energetici”, perché hanno la capacità di farti sentire esausto con le loro chiacchiere superficiali e prive di contenuto.
Vorrei sottolineare che c’è differenza tra una persona che vuole attenzione e ascolto e tra un vampiro energetico. Chi ha bisogno di attenzioni ti parlerà di Sé, sarà interessato alla tua vita; per queste persone si prova empatia. Un vampiro energetico ti ruberà tempo parlando del nulla, non gli importerà niente di Te e avrà la capacità di ingabbiarti nelle sue chiacchiere.
Attenzione anche ai divertimenti e ai passatempi. A tutti piace divertirci, ma distinguiamo tra i divertimenti che ci arricchiscono, ci fanno stare bene e quelli che invece sono controproducenti o ci fanno sentire svuotati perché ci hanno rubato qualcosa.
Scegliamo le nostre azioni con Consapevolezza.
4 risposte
Non conoscevo questo concetto, ma è davvero bello. Sicuramente vale la pena metterlo in pratica per stare bene con sé stessi e con gli altri.
Ciao, è uno dei fondamenti dello yoga, la traduzione letterale dal sanscrito sarebbe semplicemente “non rubare”, ma il bello della filosofia yoga è che si espande a tanti aspetti della vita, soprattutto a quelli meno palesi.
Purtroppo non conosco bene lo yoga, ma so che ha degli insegnamenti interessanti.. e considerarlo solo uno sport rischia di essere alquanto riduttivo.
Già, infatti lo yoga fisico è solo una piccolissima parte di questa disciplina. Purtroppo si parla dello yoga quasi sempre solo delle pose, e nell’immaginario comune essere uno yogi significa essere un contorsionista o un fachiro. In realtà il corpo è solo un mezzo per accrescere la consapevolezza, e non è necessario arrivare a fare pose da copertina.