Una delle difficoltà maggiori che si devono affrontare quando si intraprende un percorso di alimentazione consapevole è la vita sociale.
Questo purtroppo è spesso un viaggio in solitaria.
Richiede disciplina e non sempre si riesce a conciliare con la vita in gruppo, la baldoria del weekend, la colazione al bar, il pranzo in famiglia la domenica e tutta la tiritera delle ricorrenze e della cultura culinaria.
Purtroppo soprattutto i primi tempi la vita sociale può costituire un momento molto difficile da gestire.
Devi avere una volontà d’acciaio.
Sentirai spesso frasi del tipo “Ma dai solo un assaggio, che male può fare?”. In realtà sul tuo fisico ben poco, ma sulla tua mente avrà un effetto devastante.
Soprattutto all’inizio, le nuove abitudini sono ancora deboli, mentre le vecchie sono lì in attesa di avere un’occasione per poter riprendere il sopravvento. Loro sono ancora forti, più di te.
Ora non voglio dire che devi rinunciare a tutti i piaceri della tavola, ma sicuramente c’è necessità di fare piazza pulita di tutte quelle occasioni di convivio inutili.
In realtà questo ha dei risvolti positivi. Ti renderai conto infatti in questi momenti di chi apprezza realmente la tua compagnia e di chi invece ti mollerà per l’ennesima uscita culinaria.
Le persone che realmente ci tengono a te ti supporteranno, ti verranno incontro, si complimenteranno con te, faranno il tifo per te.
Quindi quando ti troverai a dover scegliere, stai attento a distinguere tra il piacere immediato e momentaneo, che ti farà sentire il solito inconcludente, e la felicità duratura a lungo termine di quando ti sentirai forte come una roccia, perché avrai raggiunto il tuo obiettivo.