Il Mare Dentro

Ahimsa nelle parole

trees on forest at daytime

“Le parole hanno il potere di distruggere e di creare. Quando le parole sono sincere e gentili possono cambiare il mondo.”

Buddha

Oggi vorrei parlarti di Ahimsa, ossia la “non violenza”. Ora, probabilmente mi dirai che tanto non sei violento. Ma ne sei proprio sicuro?

Per Ahimsa si intendono forme di  non violenza molto più sottili e difficili da applicare, perché necessitano di una maggiore consapevolezza del momento presente.

Il primo modo che mi viene in mente per l’applicazione di Ahimsa  è l’uso delle parole. Già, perché le parole hanno un peso, un peso enorme. Se sei tra quelli che pensano che “è sempre meglio dire la verità in faccia”, sappi che ci sono molti modi per dire le cose. Non è necessario ferire gli altri usando termini eccessivi per far capire il concetto. Ti è mai venuto in mente che chi hai di fronte  possa avere una sensibilità diversa dalla tua, e possa sentirsi estremamente umiliato dalle tue parole? Parlare in modo non violento non significa edulcorare la verità, ma semplicemente rispettare l’altra persona, essere più empatico. Prima di dare fiato alle trombe, magari chiediti se quello che stai per dire, a te darebbe fastidio. Come ti sentiresti tu in quella situazione?

Altre volte invece l’aggressività verbale nasconde una profonda insicurezza, attacchiamo per non essere attaccati, probabilmente perché altri ci hanno ferito con le parole. E che dire delle parole che diciamo a noi stessi? Quante volte, di fronte allo specchio, ti sei detto “ti voglio bene”? Tendiamo sempre a criticarci, ci diciamo di tutto: “sei basso”, “sei grasso”, “sei stupido”.

Ma perché qualche volta guardandoci non ci facciamo dei complimenti?

Perché invece di vedere solo i nostri difetti non guardiamo anche i nostri pregi?

Riusciamo a provare empatia per le storie degli altri, e per la nostra di storia?

Questo non vuol dire che stai giustificando i tuoi sbagli, ma solo che ti ami abbastanza da perdonarti.

Stai attento a tutto quello che ti dici, ferirti da solo aumenta ancora di più il tuo senso di inadeguatezza.

Non far crollare la tua autostima.

Quando parli con te stesso, con gli altri, sii sempre sincero, ma sii anche gentile, sorridi.

Nelle situazioni difficili mantieni la calma, fermati, rifletti ed esponi il tuo punto di vista senza aggressività. Non lasciarti travolgere dalla rabbia.

Spesso con i nostri famigliari  abbiamo la tendenza ad essere particolarmente rabbiosi, probabilmente perché la maggior confidenza ci fa perdere quel minimo di filtro che abbiamo.

E che dire poi di tutti gli insulti con cui definiamo gli altri? Se ti dicessero che sei un cretino, come ci rimarresti? Credo non bene.

Allora perché non cominciare a pesare le parole? Quando parli, cerca di essere completamente presente, non lasciare che la tua giornata storta ti faccia dire cose che non senti. Lascia andare tutto il resto e cerca di entrare in empatia con l’altro, anche se stai litigando.

Un litigio fatto con parole pesanti e inopportune degenera sempre e lascia ferite.

La rabbia, la frustrazione, la delusione sono emozioni e come tali transitorie, passeranno.

Ma le parole difficilmente si scorderanno, rimarranno lì nella tua mente, pronte a riaffiorare e condizionare la visione che hai di te stesso.

Allora? La prossima volta che parli pensaci.

2 risposte

  1. Splendido articolo, grazie per questo spunto di riflessione. E’ verissimo quello che hai scritto, e credo che dovremmo cercare di essere più consapevoli sia del dialogo con gli altri sia del dialogo interiore con noi stessi.. come giustamente hai messo in evidenza tu.

    1. Ciao flowerlily00, mi fa piacere che lo apprezzi. In realtà devo dire che è molto personale. Quando l’ho scritto ho pensato a tutte le volte che mi sono sentita ferita dalle parole degli altri. Purtroppo sono un po’ permalosa e mi è difficile accettare le parole pesanti. Che poi la maggior parte delle volte le parole offensive vengono dette appunto per offendere e non hanno alcuna verità. Ma prima che riusciamo a vedere la loro infondatezza ci mettiamo un po’ e nel frattempo stiamo male. Comunque questo mi aiuta a capire come non ferire gli altri con il linguaggio. Un abbraccio.😃

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